Ieri pomeriggio nella splendida cornice del Teatro Marrucino di Chieti la Comunità del “G.B. Vico” ha messo in scena il musical Pagine su pagine, liberamente tratto dal musical “Prime pagine” di Gen Verde, presentato per la prima volta nel 1996, e che racconta la storia di Chiara Lubich e delle sue amiche nella città di Trento durante la Seconda guerra mondiale.
Una storia di amicizia e fede, ma ancor di più di valori forti e veri: l’amore, la cura nei confronti degli altri, soprattutto i più bisognosi, il dono reciproco, che pur nella sofferenza non vengono mai meno, e anzi si rafforzano diventando luce e forza per tutti. E la gioia e l’amore non si fermano nemmeno di fronte alle atrocità della morte, della paura dei sogni infranti, e di quei desideri che ci sembrano tanto piccoli nella vita quotidiana, ma che possono essere negati dalla guerra e dalla sua disumanità.
La storia di Chiara è un esempio e un’ispirazione per tutti, soprattutto per i giovani che si stanno formando nella scuola e che saranno il futuro della nostra società, quali portatori di questi valori fondamentali: è questa la meta umana, educativa e identitaria della Comunità del “G.B. Vico” rappresentata del Rettore Dirigente Scolastico Paola Di Renzo, i cui studenti della scuola primaria, secondaria di I grado e di II grado sono saliti sul palco del Teatro Marrucino, in un trionfo di canto, danza e recitazione, sotto la direzione artistica di Francesca Rinella, la regia di Roberta Silvestri, vice Rettore del Convitto, l’aiuto regia della Prof.ssa Giulia Pascucci, la direzione musicale del Maestro Loris Medoro, arrangiatore delle musiche originali del musical, e con le coreografie della Prof.ssa Vera Panara e la segreteria generale di produzione di Melody Di Paolo. A degna chiusura dello spettacolo un lungo e commosso applauso ai piccoli artisti. Il ricavato dello spettacolo sarà devoluto all’Associazione “Il Tratturo – una strada per la vita”, che contribuisce alla cura dei pazienti oncologici attraverso l’accoglienza dei malati e dei loro familiari e al supporto alle attività della Radioterapia Oncologica di Chieti.
Foto di Andrea Milazzo