Transazioni fra Comune e creditori: De Lio (Udc) si rivolge ai Revisori dei conti

Il capogruppo dell’Udc in Consiglio comunale a Chieti, Mario De Lio, chiede chiarezza e documenti sulle transazioni fra il Comune e i creditori, ovvero se vi è uno specifico accordo, considerando quanto ciò sia importante soprattutto ai fini della attendibilità del Piano di Riequilibrio. Di seguito pubblichiamo la segnalazione che De Lio ha inviato al Collegio dei Revisori dei conti e al Segretario comunale.

“Premesso che: nelle riunioni della 1 commissione consiliare ” bilancio”, svoltesi nel mese di Aprile 2021 con oggetto: “Piano di riequilibrio finanziario pluriennale”, il sottoscritto richiedeva atti documentali sulle  transazioni (così come specificate nel crono programma di rientro dell’intero disavanzo di amministrazione dell’ente,pag 53 delibera 95/2021). Sulla richiesta perveniva da parte del Dirigente del IV settore Dott. Franco Rispoli la seguente documentazione:  interlocuzione e bozza di accordo  con elenco di crediti oggetto dell’accordo senza alcuna sottoscrizione,tra  Deco s.p.a ed il comune di Chieti Nota del 16/04/2021 inviata a mezzo pec al consorzio di bonifica laddove l’ente si vede costretto a sottoporre, dopo pregressi incontri,  proposta transattiva evidenziando la necessità di approvare entro e non oltre il 22/04/2021  il piano di riequilibrio. Nota del 16/04/2021 alla BFF con oggetto proposta transattiva comunicando la volontà dell’amministrazione di accettare e formalizzare a breve l’atto transattivo come da proposta.

Tenuto presente  che:

In data 22/04/2021 si è svolto il Consiglio comunale con oggetto”Approvazione piano di riequilibrio finanziario pluriennale e nella relazione dell’assessore Della Penna(Deregistrato  della delibera consiliare 95 del 22/04/2021 pag 6)viene dichiarato:” le transazioni quelle che vedete aca-banca factoring –ato e consorzio sono praticamente degli accordi convenuti con il consenso da parte dei creditori,i quali hanno accettato le condizioni per poter assolvere,quindi da parte dell’ente assolvere a questo debito,ognuno con una propria durata”.

il sottoscritto(pag 11 e 12 del deregistrato) esaminata la documentazione pervenuta desumeva che erano state effettuate esclusivamente delle richieste a mezzo pec, che non denotavano atti transattivi, poneva  la seguente  inequivocabile domanda”siccome non c’è un atto scritto vero, ed è solo un consenso richiesto da parte del comune, non è che andiamo incontro a qualcosa che in questo piano non è veritiero?  A tale richiesta,per dare risposte ai dubbi sollevati, replicava l’assessore  avv.  Enrico Raimondi  che “ per la tranquillità dei consiglieri che si accingono a discutere e votare il piano” attestando che “ai fini della definizione di un atto di transazione non è necessario un atto transattivo vero e proprio,la transazione è l’incontro di volontà essendo un contratto ai fini dell’elaborazione del piano abbiamo acquisito tutte le manifestazioni di assenso a proposte o di rateizzazione o proposte transattive come nel caso della BBF…….Quindi la risposta è positiva perché sul piano non possiamo inserire cose che non corrispondono alla realtà e cose che non corrispondono agli atti,diciamo che non è mio costume suggerire queste soluzioni.”(pag 12 deregistrato) Alle richieste dava risposta anche il Dirigente Rispoli  affermando:”… sia l’aca,sia la bff,sia le altre posizioni hanno determinato l’impossibilità di addivenire a qualsiasi accordo stante la necessità di dover pagare le prime rate già a fine 2020,per cui oggi stiamo rateizzando ulteriormente queste partite nell’ambito del piano per onorarle anche con l’apporto del fondo di rotazione,che è un anticipazione in termini generici di cassa,appunto per far fronte a questi adempimenti,alle scadenze e quindi di poter accompagnare una fase di risanamento che non può prescindere da una rivisitazione e un efficientamento della capacità di riscossione  dell’ente”(pag 14)

Analizzato che:

A pag 28 del Piano di riequilibrio, al punto 9.4b  alla domanda inserita dalle linee guida: Verificare se la dilazione nel pagamento dei debiti verso terzi contenuta nel piano trovi riscontro in esplicite manifestazioni di consenso scritto da parte dei creditori.In caso contrario,l’ente è tenuto a riconoscere tutta la massa debitoria non assistita da assenso nel primo esercizio del piano,senza alcuna diluizione temporale si legge la seguente risposta : “Per le seguenti posizioni debitorie vi è riscontro in esplicite manifestazioni di consenso in merito alla dilazione nel pagamento dei debiti,tenendone in evidenza nel piano, da parte dei seguenti creditori,ACA spa-Banca Farmafactoring-Consorzio di Bonifica centro- DECO spa,per gli altri debiti è avvenuta in sede istruttoria del presente piano,saranno messe in atto opportune negoziazioni tese a stralciare i debiti; ad ora l’ente è tenuto a riconoscere tutta la massa debitoria senza alcuna possibilità di diluzione temporale.

A pag 52 del Piano di riequilibrio punto 2.1.1 l’Ente illustra le più rilevanti misure adottate con tabella della rilevazione massa passiva

A pag 53 del Piano di riequilibrio “Cronoprogramma di rientro dell’intero disavanzo di amministrazione dell’ente” nella tabella alla voce disavanzo si riscontrano caselle con espresso riferimento a Transazione ACA- Transazione BFF-TransazioneAto- Transazione Consorzio  e l’ammontare totale del debito con le  quote percentuali di ripiano  suddivise negli  anni del piano.

A pag 57 del Piano di riequilibrio punto 3.1.2 viene ribadito che“Per le seguenti posizioni debitorie vi è riscontro in esplicite manifestazioni di consenso in merito alla dilazione nel pagamento dei debiti,tenendone in evidenza nel piano, da parte dei seguenti creditori,ACA spa-Banca Farmafactoring-Consorzio di Bonifica centro- DECO spa,per gli altri debiti è avvenuta in sede istruttoria del presente piano,saranno messe in atto opportune negoziazioni tese a stralciare i debiti; ad ora l’ente è tenuto a riconoscere tutta la massa debitoria senza alcuna possibilità di diluzione temporale.

A pag 57 del Piano di riequilibrio al punto 3.1.3 L’adesione effettiva dei creditori al piano di rateizzazione considerato nel piano di riequilibrio-“Per le seguenti posizioni debitorie vi è riscontro in esplicite manifestazioni di consenso in merito alla dilazione nel pagamento dei debiti,tenendone in evidenza nel piano, da parte dei seguenti creditori,ACA spa-Banca Farmafactoring-Consorzio di Bonifica centro- DECO spa

Riscontrato che:

I dubbi sollevati derivano da quanto previsto nella delibera della Corte dei Conti del 10 Aprile 2018(linee guida per l’esame del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale  e per la valutazione della sua congruenza)

In particolare a pag 10/12 laddove viene reso esplicito che : Il ricorso al piano di riequilibrio, peraltro, non  si esaurisce in un mero piano di estinzione rateizzata dei  debiti  in  un  esteso arco di tempo, ma principalmente nell’adozione di misure  strutturali che evitino il riformarsi dei  debiti,  misure  che  devono  incidere maggiormente nei primi anni previsti dal piano per poi  stabilizzarsi negli anni successivi. Si deve cioe’ dimostrare di poter garantire in prospettiva un equilibrio economico-finanziario veritiero e  durevole nel tempo.Un profilo che attiene alla corretta  programmazione  di  rientro dal deficit e’ quello che concerne il piano di estinzione dei  debiti che deve risultare da uno specifico accordo con  i  creditori  e  non essere oggetto di un mero atto unilaterale dell’ente che,  in  quanto tale, non  puo’  assumere  alcuna  efficacia  ai  fini  del  previsto ripiano.La mancata sottoscrizione, infatti, di un previo  idoneo  accordo con i creditori interessati costituisce carenza tale  da  rendere  il piano di riequilibrio finanziario del  tutto  inattendibile,  ove  si determini il rinvio ad eventi futuri ed  incerti  della  possibilita’ per l’ente di transigere o di rateizzare le sue  passivita’  (Sezioni riunite in sede giurisdizionale, in speciale  composizione,  sentenza n. 10/2014/EL).

Tenuto conto  che:

In data 11 giugno 2021 il sottoscritto inviava richiesta protocollata (che  allega alla presente) sia  al Presidente della commissione garanzia e controllo e per conoscenza ai Revisori dei Conti e al Presidente del consiglio, con oggetto “atti di transazione indicati nel Piano di riequilibrio” con la sollecitazione  ad  essere fornito di tutta la documentazione attestante  le transazioni sottoscritte e gli accordi sottoscritti citati nel piano di riequilibrio

tale documentazione fosse  inviata a tutti i commissari unitamente all’ invito  alla partecipazione del Collegio dei revisori alla riunione, proprio allo scopo di  avere certezze  e documentazione sottoscritta dai creditori ,della quale  si era constatata la carenza e per la quale si nutrono i dubbi  sull’ inattendibilità del Piano.

In data 29 settembre 2021 si è svolta, alla presenza del Segretario comunale,la  riunione di commissione garanzia e controllo, laddove alle richieste sulla documentazione attinente atti transattivi , il Segretario comunale  rispondeva “Per quanto riguarda la richiesta di atti transattivi non è stato rimesso nulla perché non ci sono gli atti transattivi , nel senso che nel piano di riequilibrio è stato scritto, nella parte attinente al contenzioso si fa corrispondenza tra l’ente e le parti per addivenire a risoluzioni transattive per addivenire.. Quindi noi abbiamo accantonato la somma non come da ipotetiche fasi di rientri come da accordi transattivi  perché non ci sono! Si è usata la metodologia indicata dalla Corte dei Conti che è stata riportata nel piano di riequilibrio mettendo in evidenza nel piano da parte dei creditori Aca,  banca factoring , consorzio di Bonifica  e DECO. Cioè le partite attinenti ai debiti sono state considerate come il debito da  accantonare  disciplinati secondo giurisprudenza della Corte dei Conti che viene elencata e specificata nel piano.  Io non ho detto certe cose perché so per certo che sono in Corso incontri che i dirigenti con i singoli soggetti … del consorzio e  non volevo fare un’affermazione sbagliata. Che forse magari qualcosa era stata fatta in più e sono certa che stava fatto in più … però se volete il contratto sottoscritto No..

Il sottoscritto nel ribadire in tale riunione la  nota protocollata  dell’11 giugno del 2021 , prendeva atto di quanto affermato dal Segretario,( cioè che al momento  non esisteva nessuna transazione o atto sottoscritto),richiedendo di far pervenire verosimile documentazione.

Considerato che :

L’ente è tenuto a  riferire analiticamente in merito al riscontro delle manifestazioni di consenso scritto da parte dei singoli creditori, indicando il creditore, gli estremi della documentazione comprovante il consenso alla dilazione, gli esercizi di dilazione e l’evoluzione dei pagamenti effettuati

le transazioni (e non le manifestazioni di consenso in merito alla dilazione nel pagamento dei debiti) così come descritto a pag 53 al punto 2.2 cronoprogramma di rientro dell’intero disavanzo di amministrazione dell’ente, prese in considerazione dal PRFP sono riconducibili, in larga misura se non interamente, a quelle tentate ma non definite così come riportato

La mancata,trasmissione della documentazione attestante la sussistenza di esplicite manifestazioni di consenso scritto da parte dei singoli creditori,impone di comprendere nella massa debitoria le relative poste per intero e non secondo una dilazione dei pagamenti( art 243-bis Tuel)

chi  esercita funzioni pubbliche   deve compilare i  documenti  contabili secondo i  postulati  tra i quali quelli dell’affidabilità, della veridicità, e della chiarezza,

Per quanto segnalato  ed alla scopo di eliminare maggiori dubbi,sorti dalla considerazione del  non riscontro alle richieste e dalla presa d’atto che non vi sono transazioni si chiede:

di conoscere quale è stata la differenziazione nella valutazione prognostica per  la diversa analisi dei rischi da contenzioso  che  hanno visto rideterminare  l’ammontare delle passività da ripianare nel Piano di riequilibrio(delibera 95/2021- euro 19.457.134,45) da quelle stabilite nella deliberazione salvaguardia equilibri (delibera 44/2020 euro 8.609.800,99) considerato che dalle note del 6/11/2020(salvaguardia degli equilibri) e del 22/02/2021 Rilevazione stato contenzioso) formulate dall’ufficio legale, gli importi per le rivendicazioni  nei confronti dell’ente appaiono somiglianti se non leggermente più basse e non prospettano un simile divario dalla precedente analisi   effettuata sulle  posizioni debitorie per gli equilibri e  sulle quali  nel piano vengono dichiarate   con esplicite manifestazioni di consenso(ACA spa-Banca Farmafactoring-Consorzio di Bonifica centro- DECO spa)

se siano stati sottoscritti gli accordi con i creditori per la rateizzazione del debito, ancora non perfezionati al momento dell’avvio del PRFP e se non trasmessi con il primo invio,siano stati definiti ed in quali termini.

Se  in assenza di tali accordi, l’ente  poteva  disporre autonomamente del la iscrizione quale  rateizzazione senza tener conto delle indicazioni delle linee guida della Corte dei conti.

Se la mancata sottoscrizione di un previo idoneo accordo con i creditori interessati costituisce carenza  da rendere il piano di riequilibrio finanziario del tutto inattendibile, ove  si rinvii ad eventi futuri ed incerti la possibilità per l’ente di transigere o di rateizzare le sue passività;

L’accertamento  di  tali posizioni debitorie oltre alla verifica se le stesse, ancora vive, siano state riversate nel PRFP per intero visto che non si denotano atti transattivi o accordi sottoscritti conclusi ma fermi alla fase della proposta senza l’avvenuta accettazione del creditore e successivo effettivo pagamento”.

Previous Story

POSTE ITALIANE: A CHIETI, LANCIANO E VASTO CARTOLINE E ANNULLO PER LA 52^ GIORNATA MONDIALE DELLA POSTA

Next Story

Maltratta e picchia l’ex moglie: arrestato dai Carabinieri finisce in carcere

Ultime notizie da Blog

Latest in Music

About us

One thousand years ago, superstition and the sword ruled. It was a time of darkness. It was a world of fear. It was the age of gargoyles. Stone by day, warriors by night, we were betrayed by the humans we had sworn to protect, frozen in stone by a magic spell for a thousand years.

Now, here in Manhattan, the spell is broken, and we live again! We are defenders of the night! We are Gargoyles! Scout troop short a child, Khrushchev’s due at Idelwyld… Car 54, where are you? Harlem that’s backed up.

Authors

Newsletter

© COPYRIGHT 2023 – IL GIORNALE DI CHIETI.
PIAZZALE MARCONI N.69 – 66100 CHIETI
ILGIORNALEDICHIETI@GMAIL.COM | C.F. 93062690693.


Deprecated: Non-static method snwp_Show::fake_wp_footer() should not be called statically in /home/hkagijcn/public_html/nuovo/wp-includes/class-wp-hook.php on line 308