Dopo la tradizionale cerimonia di deposizione della corona al Monumento ai caduti alla Villa Comunale di Chieti, alla presenza della Autorità civili e militari locali, il Prefetto Gaetano Cupello, 61 anni, di Napoli, ha presieduto una riunione nell’ambito del C.C.S., già attivo da ieri mattina in seguito all’incendio divampato presso la Ditta Mag.Ma di Chieti Scalo, che è in via di totale estinzione. Terminata la riunione di CCS, il Prefetto Cupello ha ricevuto i vertici delle Forze dell’Ordine prima di recarsi in visita dal Sindaco di Chieti. Alle ore 12.30, esauriti i primi saluti istituzionali, che proseguiranno nei prossimi giorni con l’incontro con il Presidente della Provincia, i vertici dell’Autorità Giudiziaria e di quella Ecclesiastica ed altre Autorità di livello regionale, il Prefetto Cupello ha incontrato la stampa locale, rispondendo ad alcune domande relative al primo impatto avuto con la realtà provinciale e con la città di Chieti, che lo stesso ha definito positivo ed entusiasmante, rilevando anche la bellezza architettonica del centro storico del capoluogo. In merito alla realtà provinciale, il Prefetto Cupello ha evidenziato come la popolosità della stessa e l’importanza del tessuto economico produttivo ivi incardinato, rappresentano una peculiarità a livello regionale da guardare con favore, in quanto indicativa dell’attrattiva esercitata dal territorio sia sui cittadini che sugli imprenditori, stimolati rispettivamente a non abbandonare la provincia e ad investire nella stessa. E perciò un impegno fondamentale del Prefetto, con la collaborazione delle Forze dell’ordine, agire sul piano della prevenzione affinché il territorio mantenga condizioni di sicurezza tali da incentivare gli investimenti e lo sviluppo economico. Anche per questo, rispondendo ad una specifica domanda, il Prefetto Cupello ha sottolineato che è necessario proseguire nell’attività di analisi continua del contesto provinciale, congiuntamente a tutti gli attori istituzionali a ciò deputati, al fine di intercettare immediatamente eventuali tentativi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata ed intervenire con tutti gli strumenti di prevenzione a disposizione del Prefetto. Il Prefetto Cupello ha, inoltre, richiamato il fondamentale valore rivestito da un’azione sinergica tra le Istituzioni, le quali, pur essendo legittimamente portatrici di interessi differenziati, devono poi fare sintesi per rispondere efficacemente ai bisogni dei cittadini. Questi ultimi, a loro volta, possono fare rete con le Istituzioni, nella promozione e garanzia della cultura della legalità, divenendone diretti attori.