Due punti persi? Forse sì. Il dubbio è legato a quanto è accaduto nei minuti conclusivi con ripetute occasioni per realizzare il secondo gol del probabile successo. Vastogirardi-Chieti è invece finita 1-1 e la scia del rimpianti nel clan neroverde è lunga. Tanto di cappello comunque al Vastogirardi, espressione di una piccola località montana dell’Alto Molise, provincia di Isernia, che è al suo terzo campionato di serie D. Non male. I molisani di Prosperi sono riusciti ad evitare la sconfitta interna con una bella reazione una volta andati sotto. Il Chieti infatti è passato in vantaggio nella ripresa con la terza rete consecutiva di Luca Fabrizi (qualcuno l’aveva detto, se si sbocca non si fermerà più). Ma i ragazzi allenati al pescarese Prosperi a 10 minuti dalla fine sono riusciti a rimontare. Sull’1-1 è stata forte la pressione del Chieti con tre opportunità colossali purtroppo non concretizzate: traversa di Rodia, occasionissima sciupata dal pur esperto Verna e infine miracolo su Baldeh di Davide Di Stasio, ventenne portiere del Vastogirardi. La precisazione di Lucarelli: “Il pareggio è da attribuire alla bravura del loro portiere. La parata su Baldeh è stata piuttosto scenografica, la vera prodezza è stata compiuta sulla conclusione di Verna”. Il giudizio complessivo: “Di solito sul pari quando manca poco alla fine una squadra tende a conservare il risultato, non volendo correre rischi, noi invece ce la siamo giocata fino alla fine cercando il raddoppio della probabile vittoria. Questo significa non accontentarsi, avere carattere e consapevolezza”.
Mercoledì primo impegno di Coppa Italia contro la Sambenedettese, c’è il profumo delle grandi sfide di altri tempi. “Teniamo alla Coppa, non la snobbiamo pur avendo come priorità il campionato,” avverte Lucarelli.. Poi domenica all’Angelini arriverà il Castelfidardo che oggi ha vinto a Vasto. Due mine marchigiane da disinnescare.