Il “Premio Atrani Giornalismo e Cultura 2025” ha assegnato il riconoscimento per la sezione Cultura a Massimo Pasqualone, critico d’arte e letterario abruzzese di lunga esperienza.
Docente presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti, l’Università di Teramo e l’Issr “San Pio X” di Chieti, collegato con la Pontificia Università Lateranense, Pasqualone vanta oltre cinquecento pubblicazioni e numerose collaborazioni scientifiche con enti pubblici e privati nel campo della comunicazione, dell’arte e della letteratura. Con un’intensa attività di critico e curatore, ha partecipato a giurie ed eventi in Italia e all’estero – tra cui Polonia, Svizzera, Germania, Spagna, Gran Bretagna e Portogallo – e ha visto i propri testi tradotti in numerose lingue, dal francese all’arabo, dal giapponese al russo.
Attualmente dirige l’Enomuseo di Tollo, presiede l’Istituto per lo studio, il recupero e la valorizzazione del dialetto abruzzese e delle lingue minoritarie in Italia ed è consulente di diverse realtà artistiche e culturali, tra cui il Museo Guidi di Forte dei Marmi, la Galleria Mariz di Francavilla al Mare e l’Archivio Lazzaro di Milano. È inoltre responsabile cultura dell’Endas. Critico letterario per varie testate, dirige le collane di poesia Irdi – Destinazionearte e La parola oltre il silenzio (Edizioni Teaternum). Poeta e saggista, ha ricevuto oltre duecento riconoscimenti in Italia e in Europa.
La cerimonia di consegna del premio si terrà il 12 dicembre alle ore 20, nel Palazzo della Cultura di Atrani, alla presenza del sindaco Michele Siravo, del consigliere delegato alla cultura Lucia Ferrigno e del giornalista Antonio Di Giovanni, che modererà l’evento.
															
								
        