Le mille facce dell’Abruzzo storico

L’Abruzzo è un territorio antropologico ove il passato dell’uomo, anzi dell’homo sapiens, si sposa con la civiltà tecnologica post-moderna, creando un “quid artistico”, unico nel suo genere che da lustro ai suoi abitanti.
Si va dall’antica Corfinium alle ceramiche di Castelli nel giro di pochi chilometri suscitando attenzione ed interesse.
Tracce medioevali si trovano non sono solo nella famosa Rocca Calascio ma anche in paesi dal nome latino come Fara Filiorum Petri o nell’Eremo di San Venanzio o in quello famoso di Papa Celestino V°.
Girando tra le contrade abruzzesi si scorgono colline verdi, oliveti, vigneti, suggestivi castelli, storici campanili e antichi conventi arroccati sui pendii delle montagne.
Persino la leggenda dei titani de “la bella addormentata” fa sfondo ad ere antiche ove il mito e la realtà erano confuse.
E che dire delle tracce dei re borbonici che si ritrovano negli stemmi araldici (sicuramente unici nel suo genere) nel sito di Civitella del Tronto che, accanto alla chiesa che custodisce a Manoppello il Volto santo di Cristo, fanno dell’Abruzzo un luogo ove spiritualità cristiana e folclore pagano si uniscono in un percorso storico regionale di grande valore antropologico.
Ma l’Abruzzo è anche Cocullo, con “la processione dei serpari”, Sulmona con “giostra cavalleresca”, Lanciano con “il Mastrogiurato”, ecc., che possono rappresentare un ricco serbatoio turistico per studiosi medioevalisti e turisti in cerca di cocktail gastronomico, archeologico e storico.
Abbiamo Chieti, con la sua storia millenaria, i suoi gioielli architettonici, i suoi musei e, soprattutto, la “Processione del Venerdì Santo” conosciuta in tutto il mondo, che fanno di questa ridente cittadina un modello di storica bellezza, tra le meraviglie d’Abruzzo.
E L’Aquila, famosa per la sua fontana dalle 99 cannelle e il rito della Perdonanza, che riesce ad unire magicamente sacralità e fede in un percorso storico che esalta ed inorgoglisce il popolo aquilano e l’Abruzzo intero.

Previous Story

Sanità: approvato il piano regionale per la medicina di genere

Next Story

“Decumano maximo”, l’Abruzzo protagonista del docufilm di Alessio Consorte

Ultime notizie da Blog

Latest in Music

About us

One thousand years ago, superstition and the sword ruled. It was a time of darkness. It was a world of fear. It was the age of gargoyles. Stone by day, warriors by night, we were betrayed by the humans we had sworn to protect, frozen in stone by a magic spell for a thousand years.

Now, here in Manhattan, the spell is broken, and we live again! We are defenders of the night! We are Gargoyles! Scout troop short a child, Khrushchev’s due at Idelwyld… Car 54, where are you? Harlem that’s backed up.

Authors

Newsletter

© COPYRIGHT 2023 – IL GIORNALE DI CHIETI.
PIAZZALE MARCONI N.69 – 66100 CHIETI
ILGIORNALEDICHIETI@GMAIL.COM | C.F. 93062690693.


Deprecated: Non-static method snwp_Show::fake_wp_footer() should not be called statically in /home/hkagijcn/public_html/nuovo/wp-includes/class-wp-hook.php on line 308