Un gravissimo lutto ha colpito oggi il dott. Claudio Garzelli che del Chieti di Mario Mancaniello fu illuminato uomo di punta nella vesti di direttore generale del club neroverde. È morta improvvisamente, senza che da nessuna patologia potessero sorgere segnali premonitori, la moglie Antonella. A maggio avrebbe compiuto 72 anni. Claudio e Antonella erano sposati da 53 anni. Un romanzo rosa il loro amore, propiziato da affinità elettive, essendo entrambi di maggio. Claudio, giunto a Chieti nel 1970 come nuovo portiere (rimase neroverde per due stagioni dal 1970 al 1972 per un totale di 47 presenze) conobbe Antonella quando lei giovanissima studentessa frequentava il quinto anno all’Istituto Tecnico Galiani. “In quella primavera cominciava a prepararsi per gli esami di stato – ricorda Claudio – e da allora siamo rimasti sempre insieme. Qualche problema di salute c’è stato, ma in passato. Perciò è tutto accaduto in maniera improvvisa e inaspettata”. Nella loro villa di Torrevecchia Teatina (approdo di serenità per Claudio sempre in giro a causa dei suoi impegni professionali svolti ancora oggi per conto della Federcalcio) adesso resta un grande vuoto. E tanto dolore.
Claudio e Antonella hanno una figlia, Selvaggia, responsabile del settore marketing dell’Udinese Calcio. Ad entrambi le nostre condoglianze e un forte abbraccio.
Funerali domani, domenica, alle ore 15 nella Chiesa di San Rocco a Torrevecchia Teatina.