Pubblichiamo di seguito il comunicato del capogruppo della Lega al Comune di Chieti Mario Colantonio.
Il territorio di Chieti è più precisamente in Via Vella zona Santa Filomena si appresta ad accogliere ” il campo base temporaneo necessario ai lavori di raddoppio ferroviario linea Pe-Roma , tratto Manoppello-Scafa.Soggetto proponente SCAFA scarl.Si appresta ad ospitare perché domani il consiglio sarà chiamato ad approvare l’atto che abilita la detta realizzazione quale autorizzazione in deroga ai sensi dell’art.14 del D.P.R.380/ 01.Nella commissione consigliare urbanistica tenutasi il primo luglio era presente addirittura il Sindaco Ferrara- assessore all’Urbanistica e pianificazione,che ha esternato la sua ” poetica” considerazione sulla realizzazione e dell’opera che farà incassare al comune circa 200 mila euro , non si è capito bene a che titolo, ed inoltre gli oltre 200 operai che stabilmente e per 4 anni abiteranno in quel complesso, porteranno sicuro giovamento economico alla zona .Fin qui nessun problema se non fosse per la scarsità di documenti che i componenti della commissione hanno trovato in visione nel fascicolo .In quella sede è uscito un elaborato planimetrico riportante gli schemi dimensionali dei moduli abitativi , del capannone con mensa e uffici ed altri accessori.Nulla è stato mostrato o documentato su quella che è una vera e propria pianificazione urbanistica ; come saranno le viabilità e le sistemazione interne ? Le urbanizzazioni sono ? Luce, acqua , gas e sistema di smaltimento acque reflue e fognanti sono esistenti o verranno realizzate dall’impresa a scorporo dei famosi 200 mila euro che incasserebbe il Comune ? Comunque tutto ciò va deciso e votato in Consiglio Comunale .E cosa devono fare i consiglieri comunali che conoscono la situazione, come la conosce presumibilmente anche il Sindaco -Assessore all’Urbanistica e Pianificazione ,cioè che il complesso destinato ad ospitare un insediamento umano di oltre 200 abitanti è già in avanzato stato di costruzione come dimostrano le foto scattate nelle vicinanze .Secondo il Sindaco -Assessore all’Urbanistica le strutture di fondazioni, tutte realizzate in zona a sismicita’ 2 , sono riconducibili a strutture temporanee o permanenti ? Come si comporterebbe il Sindaco e l’ufficio di fronte ad una evidente costruzione in assenza di titolo abilitativo ? Immaginate se un semplice cittadino si mette a costruire edifici in aperta campagna , su un terreno di 7000 mq. con potenzialità di insediamento di oltre 200 abitanti ; scatterebbw quanto meno la vigilanza edilizia , verrebbe richiesto un progetto in sanatoria che se ammissibile, porterebbe ad incassare almeno il doppio dei 200 mila euro previsti.Allora chiedo al Sindaco perché il Consigliere Comunale a conoscenza di fatti gravi dovrebbe votare un atto tecnicamente sbagliato al momento totalmente falso, eludendo norme vigenti e creando un sicuro danno erariale ? Il Sindaco e la sua maggioranza provvedano come meglio ritengono. Io con il mio gruppo consigliare ho già le idee molto chiare.