“Incontrerò presto i promotori della raccolta fondi per ragionare sulla destinazione di quanto raccolto”, così il sindaco Diego Ferrara che non accetta che alla sua assenza alla conferenza stampa del Comitato si dia una lettura sbagliata, “perchè- spiega- se l’intento di tutti è quello di agire in favore degli interessi dei cittadini non ci saranno e non ci possono essere problemi”. Inaccettabili, per il primo cittadino, strumentalizzazioni che vadano ad incidere su quanto si sta facendo in Piazza San Giustino e in particolare sui rapporti con la Soprintendenza Archeologica. “Ci stiamo muovendo sulla base di uno stretto rapporto di collaborazione, come deve essere, tra chi ha il compito di tutelare e valorizzare i beni archeologici e tra chi, la città teatina, ha la fortuna di possederli, grazie alla sua trimillenaria storia”.
Un rapporto che però, è la nostra osservazione, negli anni ha mostrato più di una falla…
“Motivo in più per far si che si riallacci tra le istituzioni rappresentate un rapporto di assoluta correttezza, intanto, nel rispetto dei rispettivi ruoli, ma anche prospettato a tutelare ed anche valorizzare al massimo il nostro patrimonio. In questa direzione abbiamo le porte aperte: ben vengano suggerimenti ed anche aiuti da parte dei cittadini, ma sempre nel rispetto pieno delle competenze e dei ruoli che ci sono assegnati. Comunque ribadisco la mia assoluta disponibilità, insieme a tutta l’amministrazione che rappresento, a confrontarmi sempre con tutti quando sul tappeto ci sono gli interessi della nostra città. Se ci si presenta con questo spirito collaborativo troveremo modo per indirizzare e far fruttare l’impegno dei cittadini, che intanto ringraziamo per la disponibilità mostrata, e dare un contributo sicuramente prezioso alla nostra antica città”.