Sembra senza fine lo scontro politico tra la Consigliera Serena Pompilio (Azione Politica) e l’Amministrazione comunale guidata da Diego Ferrara.
“In ordine ai chiarimenti forniti da Sindaco (peraltro assente durante la Commissione ed apparso fugacemente nel finale solo per un saluto) ed Assessore alla PI , – controbatte la Pompilio – preme rimarcarne l’assoluta assenza di proposte e l’inadeguatezza rispetto alle richieste avanzate in forza di un appalto già concluso.
Da una amministrazione che si è proposta in campagna elettorale “innovativa e del cambiamento”, l’aspettativa era quella di trovarla in discontinuità con le scelte passate invece di giustificarsi assumendo di aver proceduto “esattamente come era accaduto negli anni scorsi”.
La Consigliera di AzP, Serena Pompilio, concorda nell’aver rinvenuto grande disponibilità da parte della ditta aggiudicatrice che, però, nell’occasione ravvisava la necessità di avere un preavviso di 15 giorni rispetto alla data di inizio del servizio per cui era tecnicamente impossibile alla data del 2 di settembre programmare la partenza del servizio al 13 di settembre.
Del resto la scusante di dover attendere l’organizzazione del Personale scolastico e dei relativi ruoli è poco plausibile atteso che nei plessi ove il servizio mensa non è gestito dal comune, così come in altre città, la refezione è partita contestualmente all’inizio dell’anno scolastico senza creare disagi alle famiglie. Manca completamente l’indirizzo politico e mancano le risposte:
1) al perché nei tre plessi interessati i Lavori di adeguamento dei refettori non siano ancora avvenuti ne’ tantomeno ne sono state indicate tempistiche e modalità;
2) chi provvederà alla Pulizia giornaliera dei pavimenti delle mense. Ad onor del vero, però, l’unico punto chiarito è che il nuovo sistema di Prenotazione e pagamento tramite app da cellulare non entrerà in funzione prima del 2022.
La realtà è che si subiscono supinamente decisioni semplicistiche senza avere ne’ idee ne’ proposte così come si è addivenuti alla Maggiorazione del 15% del servizio ed alla privatizzazione della gestione degli asili nido ad oggi ancora chiusi.
Da ultimo – conclude la Consigliera Comunale di Azione Politica – appare risibile la domanda che si sono posti Sindaco ed Assessora al ramo in merito alla legittimità di Partecipazione dell’avv Pompilio alla commissione mensa (evidentemente scomoda per loro): domanda che in maniera imbarazzante palesa la non conoscenza del Regolamento della commissione e dei principi democratici che attengono al ruolo di consigliere che tanti anni hanno ricoperto!”