Basta con le chiacchiere è ora di agire”. Inizia così l’intervento dei consiglieri comunali Stefano Costa, Bruno Di Iorio, Giampiero Riccardo, Mario De Lio e Serena Pompilio sui problemi del policlinico e più in generale della sanità teatina, con l’invito al sindaco Diego Ferrara a chiedere spiegazioni piuttosto che lanciare accuse e di dare un segnale forte alla città. “Troppe criticità nella gestione dell’ospedale e troppe promesse senza nessun successivo e definitivo riscontro che dimostri come i problemi siano stati risolti: qui bisogna mettere da parte i colori politici, quando si parla di sanità, ma mettere al centro i cittadini. E da cittadini di diciamo che non è tollerabile che per una colonscopia un cittadino di Chieti, oltre ad aspettare due mesi per ottenerla, deve recarsi all’ospedale di Sulmona superando enormi e incomprensibili disagi. Infatti capita che chi è afflitto da quella patologia ha difficoltà per guidare una macchina e deve trovare da chi farsi accompagnare. Una situazione che è semplicemente vergognosa… Purtroppo dopo il Consiglio straordinario sullo stato della sanità a Chieti, voluto da tutti noi. Consiglieri, dove erano presenti per l’A.S.L. il direttore Dott. Muraglia e il Dott. Stroppa , non c’è stata alcuna risposta alle criticità emerse in quella occasione ed alle nostre più che giustificate richieste. Niente si è mosso, da allora, e anzi la situazione è peggiorata. Non è accettabile che quella iniziativa di tutto il consiglio abbia prodotto solo una inaccettabile presa in giro, determinata dal silenzio di chi invece avrebbe dovuto prendere atto delle situazioni denunciate e agire per sanarle. A questo punto basta con le chiacchiere che non producono nulla.Bisogna agire: per questo in Commissione sanità “noi avevamo prodotto un documento, poi votato dal consiglio , in cui si dava mandato al Sindaco di essere operativo nelle proposte e soprattutto di battersi per far partire le UCCP , strutture mediche del territorio che avrebbero alleggerito e di molto il lavoro del Pronto Soccorso. Ora sembrerebbe che i locali finanziati per le UCCP siano stati assegnati al centro di igiene mentale. Fatto grave che finisce nell’impoverire ulteriormente la medicina del territorio. Sarebbe auspicabile quindi che il Sindaco come da mandato Consiliare chiedesse spiegazioni al riguardo invece di sparare sterili accuse di stampo politico e propagandistico “dell’ospedale in modo che il direttore generale non venga distolto dal proprio lavoro e possa darci ascolto. Capiamo – concludono i consiglieri- che sia oberato di lavoro nella gestione ma proprio per agevolarlo andremo noi, come espressione dei cittadini di Chieti che hanno diritto non solo di dire la loro, ma soprattutto di essere ascoltati e ricevere risposte, quando in campo c’è il bene e l’interesse dei cittadini. Chiediamo, pertanto, per dare un segnale forte alla città di convocare la prossima commissione sanità presso la ASL alla presenza della dirigenza previa autorizzazione”
