Con quasi 2900 voti di lista complessivi Azione Universitaria Chieti – Pescara si afferma come prima lista in tutti gli organi principali di Ateneo e nella quasi totalità dei Corsi di Laurea e dei Dipartimenti alle ultime elezioni studentesche conclusesi l’8 novembre.
Un numero che consentirà di sedere, nel prossimo biennio, in tutti gli organi maggiori: il Consiglio di Amministrazione, il Senato Accademico, il Comitato Regione università, il Cda Adsu e il Compitato per lo sport universitario. <<È un traguardo storico, uno dei migliori mai raggiunti. Abbiamo una tradizione decennale e abbiamo contribuito con il nostro impegno quotidiano, in molti atenei italiani, a sostenere i giovani studenti e a formare professionisti e cittadini, e continueremo a farlo.>> – sottolinea Nicola D’Ambrosio, Presidente Nazionale di Azione Universitaria e già Presidente locale di Azione Universitaria Chieti-Pescara prima dell’incarico nazionale. Tante le questioni toccate dal movimento studentesco nel corso degli anni, ribadite nel programma elettorale che ha accompagnato la cavalcata verso il successo:: i trasporti, l’Abruzzo è la sesta regione in Italia per il numero di paesi che si trovano nell’entroterra. Infatti, 1 comune su 3 è dislocato in zone lontane da autostrade e ferrovie, una condizione che porta sempre più studenti ad abbandonare gli studi; la reintroduzione delle borse di merito, che da qualche anno sono state eliminate; e la promozione di nuovi spazi aggregativi, luoghi di ritrovo e servizi. << Abbiamo già avviato negli scorsi mesi, con la riconquista dello spazio del bar di Farmacia, un lavoro di riqualificazione degli ambienti. Ma non basta – sottolinea Alessio Pignocchi, neoeletto al Consiglio di Amministrazione – si sollecita l’avvio di nuovi servizi e l’apertura di locali commerciali che possano favorire la vita nella “cittadella universitaria”.>> Con il sostegno delle istituzioni, che hanno già dimostrato vicinanza, si potranno creare opportunità per tutti gli studenti: la Conferenza Regione Università e il Cda Adsu, rappresentati da Corrado Cassani e Pietro Tiberio, si impegneranno sin da subito in Regione per avviare dei tavoli di lavoro che riflettano sulle tante esigenze a cui, sino ad oggi, neanche gli studenti avevano posto attenzione.