Sono 120 le gravidanze ottenute nel 2024 dal Centro di procreazione medicalmente assistita (Pma) dell’ospedale “Gaetano Bernabeo” di Ortona. Un risultato significativo, frutto di 423 trasferimenti embrionali dopo fecondazione in vitro e 153 inseminazioni intrauterine. Numeri che testimoniano la crescita costante dell’attività del centro e che si affiancano all’esito positivo dell’ispezione del Centro nazionale trapianti (Cnt), conclusa nei giorni scorsi. Il team di ispettori ha espresso «grande apprezzamento» per la struttura della Asl Lanciano Vasto Chieti, confermandola come polo di eccellenza per il Centro-Sud Italia.
L’ispezione del Cnt, obbligatoria in base a una direttiva europea del 2004, serve ad accreditare le strutture che trattano e conservano tessuti e gameti umani. Attivo dal 1997, il centro ortonese è ormai un punto di riferimento consolidato. Da un anno è diretto da Ilde Verna, che guida un’équipe composta dalla ginecologa Emiliana Leonzio e dalle biologhe Giuseppina Porcelli e Melissa Alfonsi. Dal 2016 il servizio si è ampliato con la preservazione della fertilità tramite crioconservazione ovocitaria, ovvero il congelamento delle cellule uovo per un utilizzo futuro. Un’opportunità fondamentale per le donne affette da patologie neoplastiche, che possono così tutelare la propria fertilità. Un ulteriore potenziamento è atteso grazie ai nuovi livelli essenziali di assistenza (Lea), entrati in vigore il 1° gennaio scorso, che garantiscono i trattamenti di fecondazione assistita a carico del Sistema sanitario nazionale. Al termine della visita, gli ispettori del Cnt hanno segnalato alcune esigenze di adeguamento strutturale. La Direzione generale della Asl Lanciano Vasto Chieti ha già preso in carico le indicazioni, annunciando la volontà di ampliare gli spazi dedicati al centro Pma all’interno dell’ospedale di Ortona.
«La caratterizzazione in rosa dell’ospedale di Ortona – sottolinea il Direttore generale della Asl, Mauro Palmieri – comporta una particolare attenzione alle discipline coinvolte in questo percorso. Pertanto questa Direzione è pronta a dare seguito alle richieste della Pma al fine di migliorare ancora, con interventi strutturali, il livello di qualità dei servizi fin qui offerto».
