Il Chieti espugna il “Savini” con carattere e concretezza: 3-1 al Notaresco. Del Zotti: “Vittoria di maturità, ora testa bassa e lavoro”

di Mario Vitacolonna

Un Chieti solido, concentrato e cinico torna da Notaresco con tre punti, firmando la prima vittoria esterna della stagione.
Al “Savini”, nella sesta giornata del girone F di Serie D, i neroverdi di Francesco Del Zotti si impongono 3-1 su un avversario finora imbattuto, sfruttando al meglio i calci piazzati e resistendo al vento forte e al terreno pesante che hanno condizionato la gara.
Primi minuti di marca locale, con Infantino che impegna subito Zanin e Pistillo che scheggia il palo con un sinistro velenoso.
Ma all’undicesimo è il Chieti a colpire: punizione di Ceccarelli, deviazione sul primo palo di Nicholas Di Filippo e palla in rete per lo 0-1. Il capitano esulta mostrando la maglia dell’infortunato Scott Arlotti, in segno di solidarietà verso il compagno destinato a un lungo stop.
Il Notaresco reagisce con determinazione. Arrigoni ci prova dalla distanza, poi Infantino spreca da due passi, ma il Chieti tiene botta e sfiora il raddoppio con Ceccarelli, fermato da un attento Boccanera.
Nella ripresa mister Vagnoni cambia assetto inserendo Cissé e Belli, ma sono ancora gli ospiti a trovare il guizzo decisivo: al 74’ corner di Cascio, stacco imperioso di Matteo Gallo – ex di giornata – e palla in rete per il 2-0. Il difensore non esulta, ma il suo colpo di testa pesa come un macigno.
Il Notaresco riapre la gara nel finale con Di Sabatino, bravo a deviare di testa un cross di Quacquarelli per il 2-1, ma in pieno recupero Kaparros lancia in campo aperto Dardan Vutai, che chiude la partita con freddezza: diagonale mancino, 3-1 e secondo gol consecutivo per l’attaccante albanese.
Triplice fischio e festa sotto il settore ospiti, dove oltre duecento tifosi neroverdi esultano per una vittoria di carattere e di gruppo.
Nel dopogara, mister Francesco Del Zotti si presenta in sala stampa con il tono di chi sa di aver centrato una tappa importante, ma ora serve continuità.
Sottolinea anzitutto la qualità dell’avversario: «Sapevamo di affrontare una delle squadre più in forma del girone e che il vento ci avrebbe costretto a una partita sporca», spiega.
Il Chieti è andato in vantaggio presto, ha sofferto il giusto e ha saputo chiudere i conti con organizzazione e concentrazione. «Siamo stati bravi ad andare in vantaggio – osserva – e forse meno bravi a non chiudere la gara sull’1-0, ma contro squadre così capita di concedere qualcosa. Il gol preso nel finale dispiace, perché non credo fosse meritato, ma sarà un punto su cui lavorare in settimana».
Il tecnico rivendica poi il lavoro svolto sui calci piazzati, vera chiave del match: «Avevo detto ai ragazzi che era ora di segnare su palla inattiva. Ci avevamo lavorato venerdì e questi campi, con vento e pioggia, esaltano le situazioni da fermo. Siamo stati efficaci sia in attacco che in difesa».
Più che l’euforia, Del Zotti mostra equilibrio e pragmatismo: «È una vittoria che pesa il giusto. Deve darci entusiasmo, ma la nostra forza deve restare il lavoro quotidiano. Si festeggia il giusto, poi quando saliamo sul pullman pensiamo già alla prossima».

Le formazioni

NOTARESCO (4-3-1-2)
Boccanera; Taddei, Pjetri, Formiconi, Quacquarelli; Arrigoni, Zancocchia, Di Cairano, Andreassi; Infantino, Pistillo.
A disp.: Perri, Palazzese, Forcini, Rufini, Scarpantoni, Belli, Di Sabatino, Paudice, Cissé.
All. Roberto Vagnoni.

CHIETI (3-5-2)
Zanin; Caparros, Di Filippo, Gallo; Gueye (82’ De Luca), Donsah, Sabba (89’ Oddo), Cascio, Guerriero; Ceccarelli (72’ Grandis), Vutai.
A disp.: Mercorelli, Allessi, De Luca, Conti, Grandis, Surricchio, De Souza, Oddo, Busatto.
All. Francesco Del Zotti.

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