
E’ stata arrestata per scontare una pena residua di dieci mesi D.R.D. una 49enne di Francavilla al Mare, che il Tribunale di Chieti aveva condannato a due anni di reclusione parzialmente espiati durante la misura cautelare. Sono stati i Carabinieri ad arrestarla in esecuzione di un’ordinanza di carcerazione della Procura Generale della Repubblica di L’Aquila che non ha accolto la richiesta di domiciliari: la 49enne è stata rinchiusa nel carcere di Teramo. I fatti. La donna pensa che la dirimpettaia, molto più giovane di lei e avvenente, stesse importunando il suo compagno, quindi una sera, sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, le sfonda a calci la porta di casa e dopo essersi fatta aprire, la aggredisce con un coltello da cucina e le ruba il cellulare. La giovane vittima finisce in ospedale con un vistoso taglio alla mano. Quando i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Chieti vanno a casa della 49enne per eseguire la perquisizione, le trovano ancora il cellulare della vittima e più di un grammo di cocaina, motivo per il quale viene arrestata per violazione di domicilio, rapina, lesioni e detenzione di stupefacenti.