FP Cgil Chieti: “Inaccettabili ritardi nel pagamento dei lavoratori da parte dell’azienda Tiemme Srl”

Pubblichiamo di seguito il comunicato del Segretario Generale Fp Cgil Chieti
Giuseppe Rucci.

La Tiemme srl è titolare dell’accreditamento delle attività di Residenza Protetta Disabili Adulti nella sede “ Il Castello” di Crecchio, Via piana 20 (Crecchio) e della Residenza Protetta “Tommaso Berardi “, Via Della Libertà 248 (Ortona). L’azienda, ormai da diversi mesi, ritarda i pagamenti delle retribuzioni correnti.
La Tiemme srl nei mesi scorsi ha rilevato l’accreditamento della Lido previa voltura e procedura prevista dalla Regione Abruzzo. Nel verbale sottoscritto in sede aziendale ha dato ampie rassicurazioni (così come alle Istituzioni) circa la solidità economica e la capacità di erogare puntualmente le retribuzioni, indipendentemente dai pagamenti Asl2 (che sono sempre entro i termini previsti) in discontinuità con la precedente gestione.
Ad oggi quelle rassicurazioni sono rimaste solo sulla carta poiché persistono ritardi nei pagamenti e non tutti i lavoratori hanno percepito la retribuzione corrente.
Non abbiamo notizie certe e dettagliate sul perché si sia generata questa situazione che sta determinando enormi difficoltà ai lavoratori ed alle loro famiglie, in un momento particolarmente complicato per quello che riguarda la situazione del paese, relativamente agli aumenti dei costi energetici, alle spese per i costi familiari e alla crescita dell’inflazione. Tutto questo genera anche molta preoccupazione per il futuro.
Inoltre stiamo parlando di lavoratrici e lavoratori che con encomiabile impegno e professionalità hanno fornito continuità assistenziale durante tutto il periodo della pandemia, pagando un prezzo altissimo anche in termine di contagi.
Oggi, ancora una volta assistiamo allo slittamento delle retribuzioni senza neanche indicare una data certa, riportando nella incertezza tutti i lavoratori e le loro famiglie. Non basta più chiedere scusa per il disagio poiché anche la Tiemme, di fatto, sta disattendendo quanto formalmente dichiarato a tutte le Istituzioni.
Con questo atteggiamento si continuano a tenere in “ostaggio” cento famiglie e un intero territorio, che meritano altro. L’unica cosa certa, in tutto questo drammatico periodo, che pensavamo esserci messo alle spalle (compreso le Istituzioni) è solo la collaborazione e la serietà dei dipendenti.
Se ci sono problemi di liquidità, li deve risolvere la Tiemme, e non utilizzare i lavoratori e le loro famiglie ( con i ritardi dei pagamenti) di fatto considerandoli come dei bancomat.
In questa triste vicenda ci sono tutte le ragioni dello sciopero generale e dei problemi che affliggono la Sanità Privata e accreditata. Senza regole, senza obblighi su come utilizzare risorse pubbliche, e con famiglie stremate da anni di disagi.
Si attende, visto quanto accaduto nel recente passato, che le Istituzioni facciano sentire la loro voce, a tutela dei livelli occupazionali e del territorio, con il Natale alle porte.
 

Previous Story

Roccascalegna: al Civico20 RistorArtGallery approda “ViaggiCondivisi, RitrattiNote&Sorrisi”

Next Story

Inaugurazione di “Chieti Città Europea dello Sport 2025”: degli alunni del Comprensivo 3 di Chieti incontrano Malagò

Ultime notizie da Blog

Latest in Music

About us

One thousand years ago, superstition and the sword ruled. It was a time of darkness. It was a world of fear. It was the age of gargoyles. Stone by day, warriors by night, we were betrayed by the humans we had sworn to protect, frozen in stone by a magic spell for a thousand years.

Now, here in Manhattan, the spell is broken, and we live again! We are defenders of the night! We are Gargoyles! Scout troop short a child, Khrushchev’s due at Idelwyld… Car 54, where are you? Harlem that’s backed up.

Authors

Newsletter

© COPYRIGHT 2023 – IL GIORNALE DI CHIETI.
PIAZZALE MARCONI N.69 – 66100 CHIETI
ILGIORNALEDICHIETI@GMAIL.COM | C.F. 93062690693.


Deprecated: Non-static method snwp_Show::fake_wp_footer() should not be called statically in /home/hkagijcn/public_html/nuovo/wp-includes/class-wp-hook.php on line 308