I consiglieri comunali Mario De Lio, Carla Di Biase, Giuseppe Giampietro, Roberto Miscia, Mario Colantonio, Liberato Aceto, Emma Letta, Fabrizio Di Stefano, Maurizio Costa e Damiano Zappone hanno presentato un’interrogazione scritta indirizzata al presidente del Consiglio comunale, al sindaco, all’assessore al Bilancio e al Collegio dei revisori dei conti.
L’oggetto dell’iniziativa riguarda la mancata approvazione del Bilancio Consolidato 2024 da parte del Comune di Chieti.
Secondo quanto riportato nell’interrogazione, i consiglieri giudicano “grave” il ritardo nell’approvazione del documento contabile, “soprattutto alla luce del regime di dissesto finanziario in cui versa l’ente”. Una situazione – si legge – che richiederebbe “la massima diligenza e trasparenza nella gestione amministrativa, per garantire il risanamento delle finanze pubbliche e tutelare l’interesse collettivo”.
I firmatari ricordano che l’articolo 11-bis del decreto legislativo 118/2011 impone agli enti locali l’obbligo di approvare il Bilancio Consolidato entro il 30 settembre dell’anno successivo a quello di riferimento. Il mancato rispetto di tale scadenza comporta sanzioni e limitazioni per l’ente, come il divieto di nuove assunzioni e restrizioni sulla spesa.
Ad oggi, sottolineano i consiglieri, “il termine del 30 settembre è scaduto e il provvedimento non risulta all’ordine del giorno dei lavori del Consiglio comunale”. Una mancanza che, secondo l’interrogazione, “certifica la scarsa efficienza dell’Ufficio di Presidenza, guidato dal presidente Febo e dalla consigliera Di Pasquale”, e contribuisce a “ridimensionare il ruolo dell’intero Consiglio comunale”.
Il ritardo, si legge ancora, “priva il Consiglio e la cittadinanza di uno strumento fondamentale di conoscenza e controllo sullo stato economico-patrimoniale dell’ente e delle sue società partecipate”, minando “la credibilità e la serietà dell’amministrazione agli occhi dei cittadini e degli organi di controllo”.
Secondo i consiglieri, le ragioni del mancato adempimento sarebbero da ricondurre alla “grave frattura politica interna alla maggioranza di centrosinistra” e alle “difficoltà del sindaco nel ricomporre le diverse anime della sua coalizione, più impegnata a mantenere le proprie posizioni che a programmare la fine del mandato”.
Nell’interrogazione viene inoltre chiesto all’assessore al Bilancio di chiarire i tempi previsti per l’adozione e l’approvazione del documento, e di indicare quali misure intenda adottare l’amministrazione per evitare ulteriori ritardi.
I consiglieri chiedono infine di sapere se siano già state attivate le sanzioni previste dalla normativa e se siano state avviate procedure di accertamento delle responsabilità per il mancato rispetto dei termini.
															
								
        