Pubblichiamo di seguito il comunicato di Alessandro Carbone (nella foto), Fondatore Spazio Liberale per Chieti .
A distanza di anni dall’annuncio e dall’apertura del cantiere per la realizzazione del nuovo cimitero di Santa Filomena a Chieti, l’intervento resta inspiegabilmente fermo. Nessuna comunicazione ufficiale, nessun aggiornamento concreto, nessuna data certa.
Tutto ciò è grave. Ma lo è ancor di più per i tanti cittadini che hanno già pagato per un loculo nel nuovo complesso e che, oggi, non sanno quando o se avranno quanto gli è dovuto.
Parliamo di persone che hanno versato denaro con fiducia, in alcuni casi da anni, pensando di garantire una sistemazione dignitosa ai propri cari o a sé stessi. Oggi, al danno dell’attesa infinita, si somma l’umiliazione del silenzio istituzionale.
Non si può più attendere. Chi ha già pagato deve essere la priorità.
Chiediamo con fermezza:
1. Tempistiche certe e pubbliche sulla ripresa e sul completamento dei lavori del primo lotto del cimitero di Santa Filomena. Non sono più tollerabili rinvii o vaghe promesse.
2. Una relazione trasparente sulle cause del blocco, sull’attuale stato del progetto e sui prossimi passi previsti dall’Amministrazione.
3. Un piano urgente dedicato ai cittadini che hanno già pagato, con:
◦ aggiornamenti puntuali sulla loro posizione,
◦ garanzie reali sulla consegna dei loculi,
◦ eventuali soluzioni transitorie in caso di ulteriore ritardo.
Nel frattempo, si continua con la requisizione temporanea di loculi già acquistati da persone ancora in vita. Una misura emergenziale che, se non accompagnata da trasparenza e rispetto, rischia di trasformarsi in un abuso.
Ricordiamo che si tratta di un tema che tocca la sfera più intima delle famiglie: il diritto alla memoria, alla dignità e alla certezza. Non può essere trattato con superficialità o lasciato al silenzio.
Chi ha già pagato ha il diritto di sapere. Ha il diritto di avere risposte. Ha il diritto di essere rispettato.
