Chieti sarà sede di una partenza del Giro d’Italia 2026, confermando le indiscrezioni circolate nelle scorse settimane. La tappa prenderà il via dalla rinnovata piazza San Giustino, nel cuore del centro storico, con la cattedrale a fare da sfondo alla carovana. La scelta di Chieti segna il ritorno della città sulla mappa della Corsa Rosa dopo oltre un secolo: già nel 1909, la seconda tappa del primo Giro d’Italia si era conclusa proprio nella città abruzzese, conferendole un valore simbolico importante.
Un ruolo chiave nell’organizzazione dell’evento è stato svolto da Maurizio Formichetti, storico riferimento abruzzese di RCS Sport, che da oltre vent’anni collabora con l’organizzazione portando sul territorio alcune delle tappe più iconiche, dagli arrivi sul Blockhaus alle frazioni attraverso Passolanciano, fino alla tappa Vasto–L’Aquila del 2019 nel decennale del sisma, e al recente rilancio del Giro d’Abruzzo e dei progetti legati al Giro-E. Formichetti ha sottolineato l’importanza di questa scelta per valorizzare il territorio, evidenziando il contributo decisivo della Regione Abruzzo e della città nella riuscita dell’evento. L’edizione 2026 del Giro d’Italia sarà anche l’occasione per nuove iniziative legate al ciclismo in Abruzzo, con progetti che puntano a dare maggiore visibilità al territorio e ai suoi paesaggi, dal mare alle colline, dai borghi alle montagne.
I dettagli completi della tappa di Chieti e del percorso integrale dell’edizione 2026 saranno presentati ufficialmente il 1° dicembre prossimo da RCS Sport, confermando il ritorno della città al centro della Corsa Rosa.
