Domani 19 settembre 2025 alle ore 7.45 con partenza da Piazza Garibaldi ci sarà il viaggio inaugurale del Piedibus del Convitto Nazionale “G.B.Vico” che segnerà l’avvio di un nuovo anno scolastico all’insegna della mobilità sostenibile. Un autobus umano fatto di tanti piedini colorati porta infatti a piedi ogni mattina oltre venti bambini che frequentano il Convitto Nazionale “G.B.Vico”. Il Piedibus è nato all’interno del progetto WAHPS (Whole Active Health Promoting Schools), promosso grazie a un finanziamento del Ministero della Salute, in collaborazione con la Regione Abruzzo, l’Università de L’Aquila e la ASL Lanciano-Chieti-Vasto, con lo scopo di promuovere l’ attività fisica nel setting scolastico ed extrascolastico, favorire il movimento e migliorare le abitudini di vita dei bambini, anche nell’ottica della sostenibilità ambientale e della mobilità sostenibile.
Il Rettore Dirigente Scolastico Prof.ssa Paola Di Renzo esprime grande soddisfazione per il successo del progetto, sottolineando come la sua realizzazione sia stata non priva di ostacoli. Tuttavia genitori e alunni, con il loro entusiasmo hanno dato la forza di andare avanti e garantire un servizio così prezioso. Il Rettore Dirigente Scolastico ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile e supportato l’avvio del Piedibus, in particolare il sindaco di Chieti Dott. Diego Ferrara, la Comandante della Polizia Locale Dott.ssa Donatella Di Giovanni, l’USR Abruzzo e la Prof.ssa Maria Scatigna dell’Università de L’Aquila. Esprime inoltre grande apprezzamento verso l’impegno, la disponibilità e la dedizione di tutti i volontari accompagnatori, porgendo un sentito ringraziamento alle docenti Lella Barbetta, Rita d’Angelo, Stefania D’Alessandro, Antonella Di Lullo, agli ATA Marisa Del Rosario e Mauro Cardone, alla referente di progetto Alessia Sciarra.
La Prof.ssa Maria Scatigna, docente in Igiene Generale e Applicata presso il Dipartimento MESVA dell’Università de L’Aquila e consulente scientifica del progetto sottolinea l’importanza del Piedibus come buona pratica di prevenzione e promozione della salute scientificamente supportata, che rientra nel modello di scuola globalmente attiva che il Convitto ha realizzato in pieno negli ultimi tre anni. Aggiunge che il Piedibus ha molte implicazioni positive per alunni, insegnanti, famiglie e per la stessa città, proprio nell’ottica di un intervento di comunità che esalta il senso di appartenenza e di cura condivisa per la salute, nel quale bambini e bambine diventano stimolo ed esempio visibile e ammirevole per tutti coloro che incontrano nel loro costante e allegro cammino giornaliero.
Allora buon viaggio al Piedibus!
