Una mattinata dedicata al valore della scrittura a mano e alla scoperta della propria unicità. Ieri, nei locali della scuola De Lollis dell’Istituto Comprensivo 1 di Chieti, la docente e grafologa Monica Ferri ha incontrato studenti e insegnanti per un momento di dialogo e sperimentazione nell’ambito dei progetti culturali di orientamento Stella Polaris.
L’incontro si è aperto con un ricordo personale della professoressa Ferri, che ha ripercorso con emozione gli anni del suo insegnamento presso la scuola Chiarini-De Lollis, definita “un luogo del cuore, ricco di esperienze, vissuti e crescita”. Un’introduzione che ha subito creato un’atmosfera di vicinanza e condivisione.
Al centro dell’iniziativa, la scrittura: non solo come strumento di comunicazione, ma come gesto capace di raccontare chi siamo. Ferri ha spiegato come ogni grafia rechi con sé un’impronta unica, un tratto personale che parla dell’individuo ancora prima delle parole che mette sulla carta. Un tema che ha catturato l’interesse dei ragazzi, coinvolti in piccoli laboratori di scrittura a mano e stimolati da un vivace scambio di domande e curiosità.
Gli studenti hanno così scoperto alcuni aspetti fondamentali della grafologia, tra cui il legame tra il gesto grafico e la personalità, le emozioni, il ritmo psicofisico. Un percorso che ha trasformato la scrittura in un’occasione di consapevolezza e di ascolto di sé.
A conclusione dell’iniziativa, un ringraziamento particolare è stato rivolto alla dirigente scolastica Simona Di Salvatore e alla sezione AGI Abruzzo–Molise, per aver sostenuto e creduto in questo momento formativo capace di unire cultura, orientamento e crescita personale.

