Ogni anno, nel mondo, un bambino su dieci nasce prematuro, ovvero prima del termine della gravidanza. Si tratta di neonati particolarmente fragili, che necessitano di cure specifiche e del supporto di tecnologie mediche avanzate.
Il 17 novembre si celebra la Giornata Mondiale della Prematurità, istituita per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della nascita pretermine, sulla sua prevenzione e sul delicato percorso di crescita dei bambini che trascorrono i primi giorni di vita nei reparti di terapia intensiva neonatale. In occasione della ricorrenza, il personale medico e infermieristico dell’Unità Operativa di Terapia Intensiva Neonatale, Neonatologia e Nido dell’Ospedale di Chieti, diretta dal dottor Diego Gazzolo, in collaborazione con l’associazione Speranza Attiva Onlus, ha organizzato una giornata di festa e condivisione dedicata ai piccoli prematuri e alle loro famiglie.
L’invito rivolto a tutti è di indossare un capo di colore lilla, simbolo della prematurità. Il programma della giornata prevede anche una Santa Messa alle ore 16.00 presso la Chiesa di San Martino Vescovo a Chieti, per celebrare insieme la forza e la speranza di questi piccoli grandi combattenti.
