Franco Zappacosta
Domani alle 9.30 Tamirat Del Prete scenderà nuovamente in pista nella finale dei 2000 siepi a Skopje (Eyof 2025 Festival Olimpico della Gioventù Europea) in Nord Macedonia.
Il mezzofondista della Tethys Chieti (classe 2008) non ha al fianco, come sempre, il suo allenatore Nicola Piro, impegnato a Predazzo per il raduno della Nazionale di marcia in vista degli Europei Under 20 in Finlandia (in ritiro c’è Serena Di Fabio che gareggerà il 9 agosto), è seguito dai tecnici federali.
Particolarmente prezioso, dopo la qualificazione di mercoledì, il lavoro del fisioterapista perché in batteria Tamirat è caduto alla riviera e per recuperare terreno ha speso energie più del dovuto. Comunque la condizione fisica appare buona. Non va dimenticato che parliamo di una specialità complessa a causa dell’imprevedibilità sul passaggio in gruppo delle siepi.
C’è tensione ma anche grande determinazione. La strategia, messa a punto è quella di correre nelle prime posizioni ed essere vigile per un attacco nell’ultimo giro.
Gli avversari da battere sono lo spagnolo Pere Mas primo con 5’57.04 nella batteria di Tamirat (giunto alle sue spalle con 5’57.97). Mas vanta uno stagionale di 5’44.32. Tamirat 5’45.74. Ma il rivale principale (e favorito) sembra essere il polacco Michal Gajdus terzo nell’altra batteria (più veloce della precedente) con 5’51.64. Il suo personale è 5’36.04.
Domani mattina Tamirat va dunque a caccia di medaglia dopo una colazione che sarà a base di carboidrati. Vai Tamirat!
Per seguire la gara
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