Da oggi, Corrado Augias, giornalista e scrittore, è membro onorario della comunità accademica dell’Università d’Annunzio di Chieti-Pescara. << Con la sua eleganza e con il suo lavoro ci ha insegnato che la vita s’impara, soprattutto se non si perdono mai la curiosità intellettuale e la passione civile. È un testimone che accogliamo con orgoglio nella nostra università.>> – dice Liborio Stuppia, Rettore della d’Annunzio.
Nel suo ultimo libro “La vita s’impara”, che la casa editrice Einaudi ha portato da qualche settimana in libreria e che dalla sua uscita è stabilmente nella lista dei libri italiani più venduti, Augias, alla soglia dei novant’anni, dopo aver affascinato i suoi lettori con i segreti della Storia, della musica e della religione, racconta l’avventura della sua vita. Dall’infanzia in Libia, il ritorno a Roma, l’incubo dell’occupazione tedesca, il collegio cattolico, i primi passi nel giornalismo, fino ai grandi traguardi nelle testate nazionali. È con questa pubblicazione che ha vinto l’edizione 2024 del premio internazionale di narrativa “Città di Penne”, uno dei più importanti riconoscimenti letterari . La premiazione si svolgerà oggi pomeriggio a Penne, nella sala consiliare del chiostro di San Domenico. <<È per me un onore avere questo riconoscimento. Anche il nome del premio è una metafora che mi emoziona: la penna è uno strumento fondamentale nel mio lavoro, con cui ho costruito la mia carriera – dice Corrado Augias – quando si arriva alla mia età la voglia di trasmettere una testimonianza diventa molto forte perché ci si rende conto di essere stato testimone di avvenimenti che hanno profondamente mutato il Paese.>>
