Missione compiuta. La difficile (e per nulla ) operazione salvezza è stata coronata questa sera sul parquet del Palatricalle “Sandro Leombroni”. La Lux Chieti Basket ha battuto Capo d’Orlando (99-89) ed ha conquistato la permanenza in A2 grazie alla contemporanea sconfitta casalinga di Nardò contro Udine (91-100). Era la combinazione di risultati che doveva determinarsi perché la squadra di coach Calvani potesse festeggiare in anticipo (senza cioè aspettare i successivi impegni della fase ad orologio) la salvezza. Infatti, sommando i 2 punti di questa sera ai 6 che già vantavano i biancorossi nei confronti di Nardò al termine della stagione regolare (20 contro 14 nella classifica finale) il distacco sale ad 8 lunghezze, distanza incolmabile nelle tre gare che restano per concludere la fase ad orologio. La partita è stata sempre saldamente nelle mani di Meluzzi e compagni (54 a 37 all’intervallo lungo) ma la squadra siciliana ha lottato con grande e ammirevole impegno.

Prima del via il presidente del Comitato Centenario Chieti Calcio, Stefano Marchionno, per suggellare l’alleanza stretta con la Lux Chieti Basket ha consegnato una targa ricordo e il gagliardetto dei 100 anni neroverdi al presidente della società biancorossa, Gabriele Marchesani.

E’ stata un’idea bellissima, questa dell’unione calcio-basket, felicemente conclusa da un grande risultato che conferma la pallacanestro teatina nel campionato di A2.
Da ringraziare anche coach Calvani che vincendo la terza partita consecutiva dopo qualche incertezza comprensibile ad inizio mandato (anche per la forza degli avversari trovati subito sulla strada) ha svolto un grandissimo lavoro. Alla fine festa grande al Palatricalle. Giusto così.
Foto di Andrea Milazzo