

Un enigma, E’ questo il Chieti. Un vero e proprio rompicapo. Non si capisce nulla sull’identità di una squadra capace di passare nel giro di quattro giorni dalla bella vittoria sul campo di Notaresco alla sesta sconfitta casalinga della stagione (0-1, gol del kosovaro Denis Perpepaj, colpo di testa nel sette sul primo palo, dopo calcio d’angolo). E’ di cioccolato amarissimo l’uovo di Pasqua del Chieti e pessima la sorpresa. Un brutto, bruttissimo risultato sul quale non c’è nulla da eccepire perché il Chieti oggi ha giocato male meritando di perdere il confronto che valeva tantissimo in chiave salvezza. Adesso è tutto da rifare, mentre la quota che consentirà di mantenere la categoria si è alzata e il calendario è pieno di rischi. A parte l’Aurora Alto Casertano in casa – e qui tocchiamo ferro, non si sa mai…- i neroverdi devono affrontare formazioni di alta classifica: Tolentino, Pineto e Recanatese (in trasferta), Trastevere all’Angelini. Per cui non riusciamo a comprendere come si possa fare ancora a parlare di pur remote possibilità di playoff (l’ha fatto lo stesso Alessandro Lucarelli nel dopopartita sia pure rispondendo alle domande dei cronisti).

Il Chieti oggi ha pagato soprattutto la perdurante assenza di Luca Fabrizi visto che le punte sono apparse isolate, mai accompagnate dagli inserimenti dei centrocampisti. Orlando si è sottoposto ad un lavoro massacrante (come fai a segnare se torni anche dietro in fase di non possesso?) mentre El Ouazni era chiaramente in giornata storta. Prestazione generale molto deludente, dovessimo dare un voto al portiere del Montegiorgio gli daremmo un “n.g. non giudicabile” per inoperosità. Netta fin dall’inizio la superiorità manovriera del Montegiorgio, ben messo in campo, capace di un accorto giro palla. Il Chieti con gli indisponibili attuali ha una panchina cortissima, da asilo infantile nel senso che a parte Verna (’94), c’erano un 2000 (Coulibaly), due 2001 (Fusco e Puglielli), due 2002 (Chiacchia e Consorte) e ben tre 2004 (D’Innocenzo, Di Meo e De Santis). Un 2004, Francesco D’Innocenzo, è pure entrato all’inizio del secondo tempo per rilevare l’attivo Di Mino, acciaccato e peraltro ammonito (sarà squalificato). Il Chieti non perdeva in casa in casa dal 15 dicembre: Chieti-Pineto 1-2.
Alessandro Lucarelli (allenatore del Chieti). “Abbiamo disputato una partita sottotono, specie nel primo tempo. Nella ripresa subìto il gol, è mancata la necessaria lucidità. Volevamo il successo che ci avrebbe quasi garantito la salvezza, ma è stato un errore perché il fatto di volerla subito ci ha traditi. La quota è a 46-47 punti, si è alzata di molto”.
Fabio Brini (allenatore Montegiorgio). Quand’era portiere della Civitanovese alla prima giornata del campionato di C2 1980-81 in questo stesso stadio Angelini fece prodezze e vinse il match (0-2). “Ricordo bene quell’anno, infatti conquistammo la promozione in C1. Altri tempi, quando c’erano maggiore professionalità e serietà nel calcio. Perché ero disoccupato fino a poche settimane fa? Per la semplice ragione che non voglio pagare chi mi assume per occupare una panchina. Ho ricevuto proposte di lavoro assurde, le ho rifiutate sempre. Ho detto sì al Montegiorgio, società seria, tra l’altro è stata la prima squadra che ho allenato finita la carriera di portiere. La partita? Abbiamo vinto con merito, nel finale siamo calati, è vero, ed è venuto fuori il Chieti che considero una buonissima squadra. La quota-salvezza? Abbiamo una partita da recuperare e comunque non fisso obiettivi. Se riusciamo a metterci al sicuro, bene, altrimenti ce la giocheremo ai playout. Ma sono fiducioso”.
Premiazione. Prima delle partita il Comitato per il Centenario del Chieti ha premiato l’ex portiere neroverde Silvio Lafuenti, neroverde per due stagioni dal 2001 al 2003 con 53 presenze. A consegnargli la targa-ricordo è stato Angelo De Medio, del Comitato, presenti gli altri componenti Marco Falasca e Nando Scaramazza ed ovviamente il presidente Stefano Marchionno.
Trevisan ferito. Brutta disavventura per il patron neroverde Giulio Trevisan. Ieri ad un maneggio di Manoppello dove sono custoditi due suoi cavalli, è stato morso al volto da un pastore tedesco che stava accarezzando. Ferite al naso e sopra l’occhio, al pronto soccorso dell’Ospedale clinicizzato ha trascorso lunghe ore per un non semplice intervento.
RISULTATI. Fano-Trastevere 1-0; Castelfidardo-Aurora Alto Casertano 4-1; Castelnuovo Vomano-Samb 1-0; Chieti-Montegiorgio 0-1; Porto d’Ascoli-Nereto 3-1; Notaresco-Tolentino 1-2; Vastese-Recanatese 0-0; Vastogirardi-Atletico Fiuggi 3-1; Matese-Pineto 3-0
CLASSIFICA. Recanatese 58; Tolentino 53; Trastevere 51; Atletico Fiuggi 47; Vastese e Notaresco 43; Chieti e Porto d’Ascoli 42; Pineto 40; Matese, Vastogirardi e Samb 39; Fano e Castelnuovo Vomano 38; Montegiorgio 37; Castelfidardo 34; Nereto 12; Aurora Alto Casertano 7
Vastogirardi quattro gare in meno; Pineto due in meno; Recanatese, Porto d’Ascoli, Samb, Montegiorgio una in meno
PROSSIMO TURNO (24 aprile). Atletico Fiuggi-Porto d’Ascoli; Aurora Alto Casertano-Vastese; Montegiorgio-Matese; Nereto-Castelnuovo Vomano; Pineto-Castelfidardo; Recanatese-Fano; Samb-Notaresco; Tolentino-Chieti; Trastevere-Vastogirardi
Recuperi: 20 aprile Samb-Vastogirardi; Pineto-Porto d’Ascoli
