Dopo il successo di pubblico del primo ciclo di film, Venerdì 12 luglio alle ore 21 la pellicola “Quasi amici” aprirà la seconda parte della rassegna cinematografica “Voci dell’inclusione” dedicata ai diritti umani e all’inclusività
La rassegna si concluderà Venerdì 19 luglio ore 21 con l’ultimo film in programma, “Tuo, Simon”.
“Quasi amici” è un film francese la cui storia è ispirata ad una vicenda reale e che ruota attorno all’amicizia tra Philippe, un ricco aristocratico rimasto paralizzato in seguito ad un incidente, e Driss, un giovane proveniente dalla periferia che viene assunto come suo assistente personale nonostante la mancanza di esperienza nel settore.
Il film esplora temi di disabilità, integrazione sociale e differenze culturali, mettendo in luce il contrasto tra i mondi dei due protagonisti. La loro interazione, inizialmente conflittuale, si trasforma gradualmente in una sincera amicizia che arricchisce le vite di entrambi.
“Tuo, Simon” segue la storia di Simon Spier, un ragazzo adolescente che non ha ancora fatto coming out con nessuno. La sua vita cambia drasticamente quando, sul sito della sua scuola, legge un post anonimo firmato da un certo Blue – nome fittizio che nessuno ha idea a chi sia attribuibile – che racconta la sua omosessualità. Simon decide, così, di mandargli una e-mail e di parlare apertamente per la prima volta della sua sessualità a qualcuno. Le e-mail diventano sempre più frequenti, permettendo al film
young adult di trattare tematiche quali il processo di accettazione di sé, l’ansia di essere scoperto e di come la percezione che pensiamo che gli altri possano avere di noi influisca quotidianamente sulle nostre vite.
Queste proiezioni sono un’occasione per condividere emozioni, riflessioni, suggestioni ed osservazioni. I film saranno proiettati sul terrazzo “mandala” della Biblioteca comunale Marilia Bonincontro gestita da Chieti Solidale Srl. Le proiezioni sono curate dai giovani volontari della biblioteca in collaborazione con Bruno Imbastaro della Agenzia Blufactory, appassionato fotografo, autore di documentari e curatore di rassegne cinematografiche. La rassegna è stata possibile grazie al finanziamento che i giovani volontari della biblioteca hanno ricevuto dalla Commissione Europea tramite il programma dell’agenzia per la Gioventù-AIG-European Solidarity corp.
“Ci Vorrebbe un Villaggio per” è il titolo del progetto presentato il cui obiettivo è “fornire alla comunità locale un centro di aggregazione multidisciplinare ed intergenerazionale che, partendo dall’attivazione e dal protagonismo giovanile, permetta ai cittadini del quartiere in primis, ma anche di tutta la città, di avere uno spazio in cui esprimersi”. Punto di partenza per portare avanti questo progetto la preziosa risorsa della Biblioteca Bonincontro