La provincia di Chieti si conferma la più virtuosa d’Abruzzo per quanto riguarda il risparmio postale. Con quasi 4 miliardi di euro investiti in buoni fruttiferi e libretti di risparmio, il Chietino guida la classifica regionale, seguito da L’Aquila (2,9 miliardi), Pescara (2,5 miliardi) e Teramo (2,3 miliardi).
Secondo i dati diffusi da Poste Italiane, al 31 dicembre 2024 gli abruzzesi detengono complessivamente 11 miliardi e 634 milioni di euro in prodotti di risparmio postale: 7,9 miliardi in buoni fruttiferi e 3,6 miliardi in libretti.
Nel Chietino, su una popolazione di circa 370mila abitanti, risultano attivi 304mila libretti (pari all’82% dei residenti) e 475mila buoni postali (128%), un dato che testimonia la profonda fiducia delle famiglie verso il risparmio tradizionale.
Complessivamente, in Abruzzo si contano oltre un milione di libretti di risparmio e più di 1,3 milioni di buoni fruttiferi postali, numeri che collocano la regione al quinto posto in Italia per investimenti pro capite, preceduta soltanto da Molise, Basilicata, Calabria e Campania.
Successo anche per i prodotti dedicati ai più giovani: un minore su cinque nella regione possiede già un libretto di risparmio, mentre per ogni under 18 risulta sottoscritto almeno un buono postale.
Tra i rappresentanti degli uffici postali abruzzesi presenti a Roma per celebrare i 150 anni del Risparmio Postale, anche Fabiola Ciufici, direttrice dell’ufficio postale di Lanciano (via Guido Rosato).
“Poste Italiane è da sempre sinonimo di fiducia e affidabilità per i risparmiatori abruzzesi – ha dichiarato –. Per noi che operiamo ogni giorno sul territorio è motivo di orgoglio e di responsabilità essere il punto di riferimento dei cittadini”.
Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti hanno ricordato che, a 150 anni dalla nascita del Risparmio Postale, buoni e libretti continuano a rappresentare un pilastro della sicurezza finanziaria delle famiglie italiane e uno strumento di sostegno all’economia del Paese.
