Il 29 e 30 settembre 2022, presso il Campus di Pescara dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio”, si terrà il convegno internazionale “La mascolinità nella letteratura e nelle arti: decostruzione/evoluzione di modelli identitari”. Organizzato dal Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne della “d’Annunzio”, in collaborazione con la Bishop GrossetesteUniversity (BGU) di Lincoln (Regno Unito) e l’Università del Salento (Lecce), l’evento è patrocinato dal Comitato Unico di Garanzia (CUG) di Ateneo, che promuove la cultura delle pari opportunità incoraggiando attività di studio sull’identità di genere. Coordinata dalla professoressa Mariaconcetta Costantini, docente di Letteratura Inglese alla “d’Annunzio”, l’organizzazione del convegno coinvolge docenti dell’Ateneo afferenti al Dipartimento di Lingue e al Dipartimento di Scienze Filosofiche, Pedagogiche ed Economico-Quantitative, assieme a quelli di altre tre università, italiane ed estere. L’evento è una delle iniziative scientifiche promosse dal Gruppo di ricerca internazionale ed inter-Ateneo L&GEND (Letteratura & Identità di Genere) fondato nel 2021 presso la “d’Annunzio” e coordinato dalla professoressa Costantini, che si propone di studiare le origini, le evoluzioni storiche, le dinamiche attuali e le potenzialità di sviluppo di identità di genere individuali e collettive espresse all’interno di vari sistemi culturali e nei processi di scambio/contrasto fra gli stessi (https://www.unich.it/legend).Il convegno mira a investigare l’evoluzione dei modelli di mascolinità nella letteratura e nelle arti, con particolare attenzione per i processi di decostruzione di ideali tradizionali e lo sviluppo di paradigmi comportamentali e identitari alternativi. Attraverso la disamina della produzione letteraria dalla modernità ad oggi in diversi ambiti geografici e socioculturali (di area anglofona, francofona, arabofona e italofona), relatori e relatrici provenienti da tre diversi paesi si confronteranno su come la concettualizzazione della mascolinità muti nel tempo e nello spazio, spesso anche all’interno di una stessa cultura che, sollecitata da forze nuove, esperisce la trasformazione della percezione sociale del genere. La seconda giornata del convegno prevede un evento dedicato al cinema, coordinato dalla professoressa Anita Trivelli, con l’intervento dei cineasti Maria Grazia Liguori e Francesco Calandra e la proiezione in anteprima di La Casa Viola (work in progress), un film che affronta il doloroso tema della violenza sulle donne.
Ai lavori del convegno porteranno i saluti istituzionali il Prorettore con delega ai Rapporticon Enti e Organismi Culturali, professor Stefano Trinchese, il Direttore del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne, professor Carlo Martinez e al presidente del CUG di Ateneo, Francesca Cermignani.
<Oltre a sviluppare specifiche linee di ricerca del Gruppo L&GEND – spiega la professoressa Mariaconcetta Costantini – il convegno si configura come un momento di riflessione per la comunità accademica e non, in quanto persegue obiettivi socio-culturali in linea con quelli previsti dall’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile. Questo importante evento internazionale -sottolinea la professoressa Mariaconcetta Costantini – conferma la capacità degli studiosi del nostro Ateneo di creare consapevolezza di problematiche di genere di grande attualità e di promuovere atteggiamenti e politiche sociali di maggiore inclusività, intessendo una rete di proficua collaborazione scientifica con varie istituzioni italiane ed estere>.
