È uno dei più apprezzati giovani storici italiani, esce oggi il suo ultimo saggio “Il mito delle radici cristiane dell’Europa. Dalla Rivoluzione francese ai giorni nostri” (Einaudi). Il volume è stato recensito ieri dal Direttore Paolo Mieli che gli ha dedicato le due intere pagine (30-31) della Cultura sul Corriere della Sera. Parliamo del professor Sante Lesti, classe 1984, nato a Chieti. I genitori sono il prof. Giovanni Lesti, di Roma, ex primario di Chirurgia generale presso l’Ospedale di Lanciano, e la teatina prof.ssa Annagloria Pansa, ex insegnante di italiano e storia (il papà fu Ingegnere Capo nel Comune di Chieti).
Il prof. Sante Lesti ha fatto l’asilo, le elementari e le medie presso l’Istituto delle Suore Orsoline alla Civitella ed ha poi frequentato il Liceo Classico G.B. Vico. “Ho anche giocato nelle giovanili della Pallacanestro Chieti” ricorda con orgoglio. Studente bravo e già brillante ma sport ed altri hobby nel tempo libero non sono mancati nella gioventù trascorsa a Chieti. Si è laureato all’Università di Pisa, quindi dottorato tra la Normale pisana e la Ecole des Haute Etudes en Sciences Sociales a Parigi. Attualmente è ricercatore in Storia Contemporanea presso l’Ateneo di Pisa, Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere. Ha già pubblicato “Riti di guerra” (Il Mulino, 2015) e “Il Giornale del Centrosinistra” (Carocci, 2020). Il saggio in uscita oggi non mancherà di suscitare un vasto dibattito tra gli studiosi (non solo in Italia) occupandosi delle origini e degli sviluppi del mito sulle radici cristiane dell’Europa. Argomento molto sentito – come sottolinea il Direttote Mieli – dagli ultimi Pontefici.
Noi con compiacimento segnaliamo la teatinità del professor Sante Lesti, giovane storico che dà lustro alla città di Chieti.
