Il 12 giugno 2024, alle ore 10:00 presso l’Aula Consiliare del Rettorato, nel Campus di Chieti, il Rettore, Liborio Stuppia, riceverà una delegazione della “Nazareth University” di Rochester (USA) con la quale l’Università degli Studi, “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara ha stipulato una convenzione internazionale. L’accordo stipulato tra i due Atenei, che ha una storia ventennale, ha permesso a entrambe le Università un proficuo scambio di studenti che hanno trascorso semestri di studio presso le sedi estere, e, al tempo stesso, ha incoraggiato la mobilità dei docenti che hanno svolto attività didattica e di ricerca come visiting scholar. Attualmente le coordinatrici della convenzione sono la professoressa Emanuela Ettorre docente di Lingua Inglese presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne della “d’Annunzio, e la professoressa Joëlle Carota (World Languages & Cultures Department – Nazareth University). All’incontro con il Magnifico Rettore, promosso e organizzato dal dott. Glauco Conte, responsabile del Settore Internazionalizzazione ed Erasmus dell’Ateneo d’Annunzio, parteciperanno gli studenti della “Nazareth University”, le due coordinatrici della Convenzione e il direttore del Dipartimento di Lingue, professor Ugo Perolino. “Quest’anno – annuncia la professoressa Emanuela Ettorre -, nell’ambito dell’accordo, un gruppo di ventidue studenti della “Nazareth University” trascorrerà un soggiorno di un mese nella città di Pescara per svolgere il corso “Italy through the Ages: Language, Politics, and Society” tenuto dalla docente Joëlle Carota, che si terrà presso le aule del Dipartimento di Lingue. Si tratta di studenti che provengono da ambiti disciplinari diversi come fisioterapia, storia, scienze della formazione, musicoterapia, economia e commercio, infermieristica, italianistica e antropologia. Oltre all’attività didattica – conclude la professoressa Ettorre, coordinatrice della convenzione per la “d’Annunzio” – gli studenti americani avranno l’opportunità di visitare il territorio e migliorare la lingua italiana”.