Concerto con le musiche di Alessandro Cicognini e Giuseppe Dell’Orefice per il «Festival Cicognini»

Un appuntamento speciale per celebrare due grandi autori della nostra regione: Alessandro Cicognini (25 gennaio 1906 – 9 novembre 1995) e Giuseppe Dell’Orefice (21 agosto 1848 – Napoli, 4 gennaio 1889) ideato dal maestro Davide Cavuti, direttore artistico del «Festival Alessandro Cicognini». Sul palcoscenico uno dei pianisti più apprezzati in Italia, Paolo Di Sabatino, compositore e pianista, che sarà in concerto sabato 10 dicembre alle ore 18, al PalaFara di Fara Filiorum Petri. Verranno eseguiti alcune colonne sonore scritte dal maestro Cicognini tratte dai capolavori del neorealismo: «Ladri di biciclette», «Sciuscià», «Umberto D.» ma anche i temi delle colonne sonore di film di commedia quali «Totò e Peppino fuorilegge», «La banda degli onesti» rielaborati ed eseguiti con Davide Cavuti. I brani del compositore abruzzese Giuseppe Dell’Orefice saranno interpretati dalla voce di Francesco D’Urbano (con Orietta Cipriani al pianoforte e Francesco Menna al mandolino). Cicognini/Dell’Orefice, due grandi compositori a confronto per una serata dedicata alla musica di qualità composta da due illustri figli d’Abruzzo.
All’interno del progetto «Festival Alessandro Cicognini», finanziato dal Ministero della Cultura e dalla Regione Abruzzo, due eventi (10 dicembre e 27 dicembre sempre al PalaFara) sono realizzati in collaborazione con l’amministrazione comunale di Fara Filiorum Petri, guidata dal sindaco Camillo D’Onofrio e dal «Festival G. Dell’Orefice» diretto da Francesco D’Urbano. Al progetto multidisciplinare, hanno aderito l’amministrazione comunale di Francavilla al Mare, l’Università Gabriele D’Annunzio, il «Premio Nazionale di Narrativa Città di Penne», il Teatro G. Finamore di Gessopalena, il «Premio Internazionale Cicognini», il «Centro Studi Nazionale Cicognini», la «Biblioteca Luigi Chiarini del Centro Sperimentale di Cinematografia» di Roma. Il prossimo appuntamento, mercoledì 14 dicembre ore 21.00 presso l’Auditorium Palazzo Sirena, per la sezione teatro, Anna Foglietta in «Donne vestite di sole» di Davide Cavuti.
Alessandro Cicognini (classe 1906), simbolo della musica cinematografica del neorealismo e autore di opere sinfoniche e liriche, ha composto oltre trecento colonne sonore. Mantenne la residenza a Francavilla al Mare per quasi tutta la sua vita: fu autore delle musiche di straordinari capolavori del cinema, collaborando con registi quali Alessandro Blasetti («La corona di ferro», «4 passi fra le nuvole», «Prima comunione», «Peccato che sia una canaglia»), Vittorio De Sica («Sciuscià», «Ladri di biciclette», «Umberto D.», «Miracolo a Milano», «Il giudizio universale»). Ha composto, inoltre, la colonna sonora de «La baia di Napoli», «L’oro di Napoli», «La banda degli onesti», «Totò, Peppino e i fuorilegge», «Siamo uomini o caporali», «Pane, amore e fantasia», «Don Camillo».La sua musica ha commentato le scene di film interpretati dai più grandi attori del suo tempo: Gino Cervi, Fernandel, Peppino De Filippo, Totò, Marcello Mastroianni, Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Anthony Queen, Kirk Douglas, Clark Gable, Jennifer Jones, Montgomery Clift, Katharine Hepburne e molti altri. Si ritirò dal mondo del cinema alla fine degli anni Sessanta e decise di disfarsi di tutte le sue opere, buttandole nel fiume Aniene, a Roma. Non abbandonò mai la passione per la musica, dedicandosi all’insegnamento della musica ai giovani e ricoprendo le cariche di direttore del «Conservatorio di musica Francesco Cilea» di Reggio Calabria (1969) e, successivamente dal 1971, del «Conservatorio Luca Marenzio» di Brescia. Nel 2011, è nato il «Centro Studi Nazionale Alessandro Cicognini» diretto, sin dalla sua fondazione, dal compositore Davide Cavuti.
Giuseppe Dell’Orefice studiò composizione come allievo interno presso il conservatorio Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli. Dopo aver iniziato come direttore di coro e d’orchestra in vari teatri napoletani, esordì al Teatro S. Carlo nel 1872 con il balletto I fantasmi, seguito l’anno successivo da Ilda, entrambi con coreografia di Federico Fusco. Nel 1874 compose la sua prima opera teatrale in tre atti, Romilda de’ Bardi, su libretto di Nunzio Federico Faraglia, rappresentata al Teatro Mercadante (già Teatro del Fondo) di Napoli e successivamente al Teatro Regio di Parma (1876) e al Teatro Fenaroli di Lanciano (1877). Nel 1875 compose il dramma in quattro atti Egmont, sempre su libretto di Faraglia con lo pseudonimo di Graziano Fulina, rappresentato nel 1878 al Teatro San Carlo con Giuseppe Capponi (tenore), Giuseppina De Giuli Borsi (soprano), Michele Medica (baritono). Entrambe le opere riscossero un notevole successo di pubblico e di critica favorendo anche la carriera di Dell’Orefice come direttore al San Carlo, incarico che ricoprì dal 1877 al 1882.

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