“Flaiano aveva bisogno di qualcuno che lo raccontasse cinematograficamente. Io credo che tu l’abbia fatto molto bene, hai avuto molti riconoscimenti, questa sera però anche il Flaiano vorrebbe darti un riconoscimento, il “Pegaso d’oro”, per il soggetto, la sceneggiatura e la regia” – sono le parole della presidente Carla Tiboni, che a sorpresa, annuncia il conferimento del Premio Flaiano al regista Davide Cavuti per il film “Un Marziano di nome Ennio” da lui scritto. “Vorrei anche premiare Matteo Veleno per la Fotografia” – ha concluso la presidente Tiboni, prima di consegnare il doppio Pegaso d’oro a Cavuti e a Matteo Veleno, durante la serata di premiazione di sabato 2 luglio dedicata alla Narrativa e all’Italianistica dei “49esimi Premi Internazionali Flaiano”, condotta da Martina Riva. Nel corso della serata, sono stati assegnati i premi a Carlo Verdone e Valérie Perrin, entrambi assenti giustificati: Carlo Verdone, a cui è stato conferito il Premio Speciale di Narrativa per il suo libro «La carezza della memoria», per motivi di salute ha dovuto rinunciare a alla sua presenza a Pescara come anche Valérie Perrin (assente a causa del Covid) scrittrice e autrice di «Cambia l’acqua ai fiori», a cui è stato assegnato il “Super Flaiano di Letteratura”. I due vincitori si sono collegati in diretta con la cerimonia di premiazione da casa. Successivamente si è proceduti con l’assegnazione del “Pegaso d’oro” per la sezione Over 35 a Daniele Mencarelli con «Sempre tornare» (Mondadori) e per gli Under 35, ha vinto Angela Bubba con “Elsa” (Ponte alle Grazie). Riconoscimenti anche per Lucio Fumo e Daniela Di Fiore. Alla conclusione della serata, prima della proiezione annunciata del film biografico sulla vita e le opere di Flaiano «Un Marziano di nome Ennio», a sorpresa, la consegna del “Pegaso d’oro” al compositore e regista Davide Cavuti, per il soggetto, la sceneggiatura e la regia del film, e a Matteo Veleno, direttore della fotografia del lungometraggio. “Sono onorato e felice di ricevere questo riconoscimento così prestigioso che condivido con l’intero cast del film” – ha commentato Davide Cavuti al momento della consegna del Premio Flaiano. “Con il film su Flaiano completo la mia trilogia dedicata ad uno straordinario autore dopo il cine-concerto Flaiano in musica del 2016 e lo spettacolo “Non svegliate lo spettatore” messo in scena con Lino Guanciale nel 2020. Grazie a tutti i miei collaboratori”. “Un Marziano di nome Ennio” ha come protagonista Massimo Dapporto (nel ruolo di Ennio Flaiano) e la partecipazione di Michele Placido, Lino Guanciale, Pino Ammendola. Il film di Cavuti è prodotto da “MuTeArt Film” e “Fondazione Pescarabruzzo”. Hanno partecipato al progetto alcuni personaggi del mondo del cinema quali Enrico Vanzina, Giuliano Montaldo, Paola Gassman, Maria Rosaria Omaggio, Masolino D’Amico, Giuseppe Rosato, con un omaggio a Giorgio Albertazzi, Monica Vitti ed Edoardo Tiboni. (Foto gentilmente concesse da Pietro Nissi).
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